Black Layer del prato: cos’è, come si forma, rimedi agronomici

Tip SMART | Per contrastare il Black Layer è bene agire in ottica preventiva ed eliminare le cause della sua formazione

Marzo 16, 2022
2 min

In questo articolo

  • Caratteristiche del Black Layer
  • Condizinoi di sviluppo del Black Layer
  • Come controllare il Black Layer con rimedi agronomici
  • Black Layer: strategia preventiva in un’ottica integrata

 

Il Black Layer è un fenomeno che si manifesta negli strati superficiali del terreno gestiti a tappeto erboso. Si tratta di uno strato di terreno di colore nerastro che emana odore di zolfo. La presenza di Black Layer può avere gravi conseguenze sulla salute del prato. Il periodo di maggior rischio per la formazione va da settembre a marzo.

Caratteristiche del Black Layer

Tutti i tipi di tappeto erboso, sia a micro- che a macroterme, possono venie colpiti dal Black Layer, che si presenta come un annerimento del sottosuolo nella zona esplorata dalle radici. Il danno che deriva all’apparato radicale dal Black Layer influisce negativamente sulla salute generale del tappeto erboso.

Prelavando un campione di terreno con un carotatore, l’area interessata è di colore nero ed emana il tipico odore di zolfo.

 

Condizioni di sviluppo del Black Layer

È importante comprendere le condizioni di sviluppo del Black Layer per prevenirne la comparsa futura e capire quali metodi preventivi funzionino più efficacemente.

  • Il Black layer si manifesta soltanto in condizioni di anaerobiosi
  • Se il drenaggio del suolo è insufficiente, è probabile che si sviluppino condizioni anaerobiche che stimolano la formazione del Black Layer
  • I batteri anaerobici producono acido solfidrico che emana il caratteristico odore di zolfo
  • L’acido solfidrico è tossico per le radici delle piante d’erba

Come controllare il Black Layer con rimedi agronomici

Come spesso succede quando si tratta di prato e tappeto erboso, anche contro il Black Layer è bene agire in modo preventivo o meglio, in modo integrato, usando in modo complementare tutti gli elementi del programma di manutenzione. Agire secondo una logica di gestione integrata significa abbinare i vari trattamenti . Questi sono gli accorgimenti da seguire per ridurre la possibilità di insorgenza di Black Layer, vi sono alcuni accorgimenti da seguire:

  • è fondamentale trattare la causa del problema e non i sintomi
  • cercare di creare un terreno/substrato di radicazione aerato e ben drenato
  • ridurre al minimo la stratificazione nel profilo del terreno tramite top dressing ripetuti e operazioni di aerazione
  • ridurre al minimo la presenza di feltro
  • evitare il più possibile la compattazione del terreno
  • utilizzare un agente umettante penetrante per migliorare il passaggio dell‘acqua attraverso il substrato di radicazione

Due annotazioni importanti

  1. lo zolfo non causa il Black layer, ed è un nutriente essenziale dell’erba
  2. il nitrato di potassio non previene la formazione del Black Layer. L’uso continuato di nitrato di potassio può dar luogo a deflocculazione delle particelle di terreno, che può far aumentare il rischio di Black layer (v. J.B. Beard)

Black Layer: strategia preventiva in un’ottica integrata

Tutto l’anno:

  • Cercare di mantenere un buon livello di drenaggio
  • Aerare regolarmente per un profilo del terreno ossigenato

Da Aprile a Ottobre:

  • Ridurre e prevenire l’accumulo di feltro
  • Ridurre l’utilizzo di concimi organici