Come prevenire e controllare il muschio nel prato

TIP SMART | Consigli utlili per tenere sotto controllo il muschio

4 min

In questo articolo:

  1. Che cos’è il muschio?
  2. Fattori che contribuiscono alla presenza del muschio
  3. Consigli utili per tenere sotto controllo il muschio

 

Tutti i turf managers addetti alla manutenzione di prati e tappeti erbosi incontrano prima o poi problemi con il muschio. La sua presenza di solito è un indicatore di un problema di fondo che ha resto debole l’erba e dato al muschio la possibilità di svilupparsi. Individuare il problema e attivarsi con pratiche agronomiche per gestirlo di solito è sufficiente per rafforzare il manto erboso e tenere sotto controllo il muschio.

Moss in a garden

 

Che cos’è il muschio?

Esistono molte specie di muschio, che crescono in condizioni differenti tra loro. I muschi sono piante non fiorifere e hanno una crescita solitamente limitata a 25 mm di altezza. Sono generalmente morbidi e carnosi, con un fusto sottile e foglie minute di colore marrone o verde.

Tra le diverse specie di muschio, ci sono tre tipi principali che normalmente si insidiano nei tappeti erbosi e prati:

  1. Muschi tipo “felce” o “piuma”: hanno di solito un aspetto strisciante, a strascico. Ad esempio, Hypnum ed Eurhynchium. Sono muschi presenti soprattutto in tappeti erbosi a basso input manutentivo, dove si crea eccesso di materia organica che porta a eccesso di umidità.
  2. Muschi tipo “imbottiture” o “opachi”: si trovano soprattutto nei terreni acidi. Ad esempio Ceratodon e Bryum. Questi muschi tendono a formare accumuli densi, che richiamano l’aspetto di “cuscinetti soffici”. Il Ceratodon purpureus è più comunemente noto come “muschio invernale”, poiché tende a insediarsi nei tappeti erbosi durante l’autunno, quando il vigore del manto erboso diminuisce, e a morire in primavera quando la crescita riprende.
  3. Muschi tipo “eretti”: ad esempio il Polytrichum. Sono muschi che sviluppano soprattutto in situazioni secche e sterili, come terrapieni esposti a sud o terreni sabbiosi

 

Fattori che contribuiscono alla presenza del muschio

Svariate sono le cause che contribuiscono alla comparsa del muschio:

  • acidità del terreno
  • terreno argilloso o compattato
  • terreno poco fertile
  • forte ombreggiamento (luce solare insufficiente)
  • scarso drenaggio
  • ristagni idrici
  • irrigazioni eccessive
  • impianto con miscugli di sementi non adatti alle condizioni pedoclimatiche
  • tagli troppo bassi

Ne vediamo nel dettaglio alcuni:

  1. Acidità: i muschi sono molto più adatti di altre specie erbose a resistere in condizioni acide. Quando il pH del terreno è pari o inferiore a 4, l’erba si indebolische e il prato inizia a diradarsi, lasciando spazio all’insediamento di muschio e infestanti.
  2. Ombra: può essere proiettata dalla vegetazione circostante o da strutture fisiche, come ad esempio gli edifici. Il primo problema che crea l’ombra è l’assenza di luce che riduce il livello di fotosintesi e compromette la capacità del tappeto erboso di mantenere una crescita sana. Altri problemi derivano dallo scarso movimento d’aria o dall’assenza del calore del sole che, a loro volta, creano umidità sulla superficie inerbita. O, al contrario, il terreno diviene troppo secco a causa di grandi alberi che tolgono umidità al terreno. Entrambe queste situazioni aumentano la possibilità di sviluppo del muschio.
  3. Umidità: una superficie umida può essere causata da diversi fattori, tra cui lo scarso drenaggio, l’eccesso di materia organica, la mancanza di aerazione (compattazione), l’irrigazione eccessiva e l’ombra.
  4. Scarsa fertilità: anche un piano di concimazione non adeguato può portare a un suolo poch fertile, che rende il manto erboso debole e poco vigoroso. Spesso i terreni sabbiosi sono i meno fertili, perché la lisciviazione è maggiore.
  5. Falciatura: intervalli troppo ravvicinati e residui di sfalcio non rimossi possono portare a un accumulo eccessivo di materia organica alla base del tappeto erboso, con conseguenti problemi legati all’eccesso di umidità.

 

I migliori consigli per tenere sotto controllo il muschio

Innanzitutto, in un’ottica di gestione integrata del tappeto erboso (ITM Integrated Turf Management) il piano generale di gestione deve puntare a creare le condizioni favorevoli alla salute del prato e a ridurre al minimo i possibili danni/problemi.

  1. Individuare eventuali problemi di fondo che possono indebolire il manto erboso, consentendo al muschio di invaderlo.
  2. Per le superfici umide, aumentare l’aerazione di routine, tenere sotto controllo i livelli di materia organica, migliorare il drenaggio (eventualmente con agenti umettanti). Rimuovere o potare la vegetazione che limita il movimento dell’aria. Usare agenti umettanti per una migliore penetrazione dell’acqua nel terreno.
  3. Impostare il piano di concimazione più equilibrato e adatto alla composizione del tappeto erboso e del terreno. Come regola generale si deve puntare a fornire la giusta quantità di azoto per mantenere una crescita sana e consentire al tappeto erboso di far fronte ai normali usura e sfruttamento cui è sottoposto. Tuttavia l’azoto va fornito nelle giuste quantità e nei giusti momenti, limitandone gli apporti in autunno per evitare la formazione di lamine deboli che favoriscono le malattie.
  4. L’ombra deve essere ridotta al minimo, rimuovendo la vegetazione o diradando e potando quando non è possibile rimuoverla. È importante prediligere l’orientamento ad est e a sud.
  5. Aumentare il pH del terreno a 5,0 e oltre, in modo da creare condizioni più favorevoli alla crescita sana dell’erba.
  6. Raccogliere gli sfalci, se possibile, per ridurre al minimo l’accumulo di materia organica alla base del tappeto erboso.
  7. Evitare di falciare a intervalli ravvicinati per archi di tempo lunghi e aumentare sempre l’altezza di taglio durante i periodi di caldo secco, per ridurre al minimo lo stress ed evitare l’indebolimento dell’erba.
  8. Evitare macchie secche e stress da siccità, che creano danni e diradamento del tappeto erboso che a loro volta possono provocare malattie o riduzione della densità del tappeto. Usar e agenti umettanti che migliorano e ottimizzano l’uso dell’acqua.
  9. In caso di diradamento o di comparsa di macchie, intervenire il prima possibile per ridurre la probabilità di insediamento del muschio.
  10. Una buona pianificazione dei lavori di rigenerazione autunnali, in particolare la trasemina, contribuiscono a rinvigorire il manto erboso e a ripristinarne la densità per ridurre la probabilità di invasione del “muschio invernale”.

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