Come controllare il feltro del tappeto erboso

Tip SMART | Cosa fare per evitare l’eccesso di feltro sul prato: arieggiatura

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In questo articolo:

  • Cos’è il feltro del prato e tappeto erboso
  • Effetti negativi del feltro in eccesso sul prato
  • Come evitare che si formi il feltro sul prato
  • Come curare il feltro
    • L’arieggiamento di superficie o sfeltratura
    • L’arieggiamento di profondità o bucatura
    • Quando rimuovere il feltro

 

Cos’è il feltro del prato e tappeto erboso

Tra il suolo e la parte area delle piante d’erba c’’è sempre uno strato spugnoso di materiale vegetale indecomposto (fusti, foglie e radici) che si accumula nel tempo del quale si nutrono, decomponendolo, gli organismi nel terreno – flora microbica, lombrichi e insetti. Il feltro si sviluppa quando la materia organica si accumula più velocemente di quanto gli organismi riescano a smaltirla. Quando supera il centimetro e mezzo bisogna intervenire per mantenere il prato in buono stato.

 

Effetti negativi del feltro in eccesso sul prato

Quando c’è troppo feltro sul prato:

  • la corona dell’erba si trova sopra il feltro anziché sotto, dove sarebbe isolata da caldo e freddo
  • le radici crescono nello strato di feltro ma non arrivano al terreno: rischio siccità
  •  si crea un ambiente favorevole per funghi e insetti
  • l’acqua ha difficoltà a penetrare nel terreno, che diventa idrofobico
  • le semine sono meno efficaci

 

I prati con feltro tendono ad essere soffici e la superficie ineguale, facilmente soggetta a “scalping” al momento del taglio dell’erba.

 

Come evitare che si formi il feltro sul prato

Con un programma annuale di arieggiamenti, concimazioni corrette e irrigazioni adeguate si riuscirebbero ad evitare i problemi feltro

  • eseguire un regolare piano di concimazione annuale, attenendosi alle dosi indicate ed evitando l’eccesso di concime
  • impostare un corretto regime irriguo, evitando apporti d’acqua frequenti e superficiali
  • assicurarsi che il pH del terreno non sia inferiore a 6.0
  • ridurre al minimo la compattazione del suolo
  • rasare regolarmente l’erba, rispettando le altezze di taglio ottimali,evitando di rimuovere più di 1/3 della lunghezza della lamina fogliare

 

Come curare il feltro

Per curare il feltro, si inizia dalle zone di prato secche o morte e si controlla se, al passaggio, sembra di camminare sopra a una spugna. Rimuovere una fetta di terreno con un coltello e verificare se lo strato spugnoso tra terra ed erba è inferiore a 1 cm e mezzo: in quel caso il feltro non è un problema. Se il feltro supera il centrimetro e mezzo serve intervenire con l’arieggiamento superficiale o sfeltratura (verticut o scarifica) o/e, nei casi più gravi, l’arieggiamento di profondità o bucatura (carotatura o verti-drain).

L’arieggiamento di superficie o sfeltratura

Si tratta di tagliare verticalmente lo strato di feltro e rimuoverne gli eccessi. Per far questo si usano appositi macchinari, chiamati arieggiatori o verticut e, su piccole superfici, rastrelli a mano, detti sfeltratori, dotati di denti affilati, simili a lame di coltelli.

Dopo la sfeltratura bisogna irrigare, concimare e riseminare le zone spoglie, effettuando riporti di terriccio sabbioso.

L’arieggiamento di profondità o bucatura

Se ci sono seri problemi di feltro e terreni sottostanti molto compattati, è da preferire l’arieggiamento di profondità eseguita con due tipi di macchinari: la carotatrice ed il vertical drain.

Quando rimuovere il feltro

Quando un prato presenta ricorrenti problemi di feltro, è buona pratica arieggiare superficialmente una volta all’anno. Quando tutte le operazioni colturali sono svolte in modo appropriato e si è di fronte a livelli normali di feltro (cioè la maggior parte dei tappeti erbosi) puòessere sufficiente un arieggiamento di profondità ogni 4-5 anni.

Nel caso di rimozione annuale del feltro, si fa dipendere l’epoca dal tipo di erba di cui è costituito il prato:

  • Per le microterme meglio arieggiare nel periodo che va da tarda estate a fine autunno (per lo meno 30 giorni prima che il terreno geli) perché in questo periodo l’erba ha modo di riprendersi rapidamente, non dovendo neppure competere con le malerbe infestanti, in quanto sono molto poche quelle che germinano in questo periodo. Si può anche optare per la rimozione del feltro in primavera, prima del rinverdimento, sapendo però che questa è la stagione propizia alla germinazione delle infestanti.
  • Per le macroterme l’arieggiamento superficiale va programmato dopo il rinverdimento del prato, in tarda primavera ma prima che inizino i mesi caldi e secchi dell’estate. Una buona pratica è rimuovere il feltro dopo la seconda rasatura.

 

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