Rimedi e trattamento di Sclerotinia, malattia fungina del prato

Riconoscere e curare la Sclerotinia (o Macchia a forma di dollaro o Dollar spot)

4 min

In questo articolo

  • Riconoscere la Sclerotinia claiiredia (ex-Sclerotinia homeocarpa)
  • Lotta agronomica alla Sclerotinia o Dollar spot
  • Lotta chimica alla Sclerotinia o Dollar spot
  • Lotta biologica alla Sclerotinia o Dollar spot

La Sclerotinia claiiredia, un tempo chiamata Sclerotinia homeocarpa e da tutti conosciuta come Dollar spot, è la malattia fungina più grave e diffusa sui tappeti erbosi a uso sportivo. La sua virulenza è dovuta alla lunghezza del periodo favorevole alla sua diffusione e alla recidività durante l’anno. Sebbene colpisca solo i tessuti fogliari e non le radici o le corone, provoca danni prolungati e gravi, anche a causa della produzione di sostanze tossiche per le piante.

 

Riconoscere la Sclerotinia claiiredia (ex-Sclerotinia homeocarpa)

Nei tappeti di Agrostis stolonifera a taglio basso, l’attacco è particolarmente caratteristico e facile da riconoscere: le macchie bianco-candide o leggermente bronzeo-rosate con margini sottilissimi un po’ più bruniti, sono inizialmente piccole, crescono fino alla dimensione di una moneta da 1€ e poi classicamente giungono a raggrupparsi in aree di attacco a “grappolo”. Le foglie colpite si seccano fino alla superficie del terreno. Se la malattia continua a svilupparsi, molte macchie possono fondersi per produrre grandi aree degradate. Il micelio bianco, corto e poco definito, è talvolta osservato sull’erba umida al mattino presto.
Su Lolium e Poa i sintomi mostrano lesioni ben distinte, con centri di colore paglierino e margini bruno-rossastri sulle lamine delle foglie, sia verso la corona che verso la parte apicale. Essendo le lamine fogliari di Lolium e Poa più lunghe, la malattia non si presenta come piccole macchie bensì sottoforma di raggruppamenti di lamine danneggiate che si raggruppano “a pugno”.

La malattia sopravvive nei residui vegetali e nel feltro del tappeto erboso come micelio. L’agente patogeno si attiva in primavera e le infezioni avvengono in presenza di lunghi periodi umidi con prolungata bagnatura fogliare e da rugiada persistente (più di 8-10 ore), in un ampio intervallo di temperature (15˚-26˚C). I periodi spesso più problematici sono le notti lunghe della fine primavera e di fine agosto-metà settembre nonché i periodi piovosi con cielo nuvoloso nell’autunno.   

Lotta agronomica alla Sclerotinia o Dollar spot

È noto che un basso contenuto di azoto dell’erba è considerato un fattore aggravante nello sviluppo della Sclerotinia.
L’applicazione di concimi granulari bilanciati in tarda primavera ha un ruolo essenziale per rendere le piante meno suscettibili alla malattia. Applicare

  • concime a lenta cessione Sierraform GT AllSeasons 18-6-18 sui i green
  • concime a cessione controllata ProTurf Active 15-6-15 su fairway e campi sportivi

All’inizio della comparsa dei sintomi e successivamente, si sono registrati notevoli benefici trattando con Vitalnova Stressbuster un concime azotato addizionato di ferro e biostimolanti cui abbinare Ryder, un pigmento fotoprotettore e antiossidante.
Il trattamento permette la cosiddetta “fuga dalla malattia”, inducendo la pianta a produrre nuove foglie e steli. Applicazioni ripetute ogni 15-20 giorni di questa miscela, intervallate con trattamenti con Vitalnova SilK, silicato potassico specifico per i tappeti erbosi, consente di rafforzare le difese naturali del tappeto erboso. Vitalnova SilK esplica 2 azioni: il suo pH alcalino trasforma la pianta in un habitat inospitale per l’agente patogeno e il silicio irrobustisce i tessuti dell’epidermide fogliare, rendendoli più duri e quindi difficilmente attaccabili dai parassiti.

 

Trattamento agronomico anti Sclerotinia
Prodotto

Dose

Ogni 15 – 20 giorni Vitalnova Stressbuster

(7-0-0+2Fe+aminoacidi+zuccheri)

30 l

Ryder

1 l

Ogni 15- 20 giorni, intervallando di 7 il trattamento precedente Vitalnova SilK (0-7-12 +6SiO)

20 l

Ryder

1 l

Dose per trattare 1 ettaro in 600-800 litri d'acqua 


NB: A causa del suo pH altamente alcalino viene sconsigliata la sua miscelazione con altri prodotti  

 

 

Lotta chimica alla Sclerotinia o Dollar spot

È dimostrato che abbinare ai fungicidi prodotti nutrizionali rinvigorenti e biostimolanti che mirano ad aumentare la salute della pianta. Miscele di fungicidi + biostimolanti e attivatori sono forti promotori della formazione dei precursori enzimatici della resistenza e quindi molto efficaci per rendere l’erba meno sensibile alla malattia. Un altro elemento che contribuisce all’efficacia della miscela è un pigmento ad azione antistress. 

 

Trattamento fungicida + biostimolanti anti Rhizoctonia
ProdottoDescrizione

Dose

Instrata Elitefungicida preventivo

3 l

Vitalnova Stressbuster

(7-0-0+2Fe+amin.+zucc.)

Oppure

Hicure

(20N)
biostimolanti

30 l








10 l

Ryder pigmento foto-protettivo ad azione anti-ossidante

1 l

Dose per trattare 1 ettaro in 600-800 litri d'acqua 

 

Anche nel caso del trattamento chimico della Sclerotinia, l’applicazione del fungicida può essere intervallata con trattamenti di Vitalnova SilK (0-7-12+6SiO) che in questo caso agisce anche come cicatrizzante. Si noti che il trattamento funziona anche per il controllo di altre malattie particolarmente gravi sui tappeti erbosi a inizio estate, come l’Antracnosi (Colletroticum graminicola).

 

Dopo 7-10 gg dal trattamento precedente
Prodotto

Dose

Vitalnova SilK (0-7-12 +6SiO)

20 l

Ryder

1 l

Dose per trattare 1 ettaro in 600-800 litri d'acqua

 

L’efficacia dei fungicidi è massimizzata da irrorazioni uniformi. L’uniformità dell’irrorazione dipende anche dal tipo di ugello, dalla pressione e dal tasso di diluizione selezionati. Vanno evitati ugelli che producono gocce grossolane. Si raccomanda l’uso di ugelli a ventaglio, a induzione d’aria o a ventaglio piatto che producono goccioline da fini a medie.

Lotta biologica alla Sclerotinia o Dollar spot

Per il trattamento fungicida biologico contro Rhizoctonia sui tappeti erbosi, esiste solo la registrazine di Harmonix Turf Defense, ceppo di Bacillus amyloliquefaciens (ex Bacillus subtilis). Agisce a contatto con il patogeno che causa il Dollar spot, inibendo la germinazione delle spore e distruggendo i miceli in crescita. Se trattato a intervalli di 7 giorni dà un controllo del 57% circa. Nello stesso periodo controlla parzialmente la Rhizoctonia (63%). A supporto del trattamento, migliorando la salute della pianta e del suolo, si consiglia di miscelare questo fungicida con il biostimolante a base di aminoacidi Hicure e l’attivatore del suolo Vitalnova Blade (5-6,5-3,5).

 

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